15.000 spettatori al Presepe Vivente di Tarquinia MMXI

Grande successo per la manifestazione conclusasi ieri con un grande corteo

Il Presepe Vivente ad Unomattina Caffè

Nella puntata del 04/01/2012, Sirio Rotatori presenta la manifestazione

Come indossare il velo

Dimostrazione pratica per i figuranti

L'Ass.Anziani con l'Hobby del Modellismo al lavoro

I volontari dell'associazione costruiscono i macchinari delle scenografie

La consegna dei costumi

Qualche scatto mentre i figuranti provano i costumi

domenica 25 dicembre 2011

Come indossare il velo: dimostrazione pratica per i figuranti

giovedì 22 dicembre 2011

L'Associazione Anziani con l'Hobby del Modellismo al lavoro per il Presepe Vivente

Al centro degli “Anziani con l’Hobby del modellismo” si lavora per il presepe: tra odore di segatura, cacciaviti e martelli, una decina di simpatici signori sono impegnati nella realizzazione dei vari macchinari, fedelmente riprodotti dalle usanze del I secolo: il tornio, il tino per la pigiatura dell'uva, la molazza e la pressa per le olive, il pozzo e tanti altri pezzi visibili lungo il percorso del Presepe, sono loro impeccabili creazioni.
Già dal 2006, dagli accessori di arredo per le varie scene alle macchine in legno per i vari lavori rappresentati nella rievocazione di questo evento, il lavoro dell'associazione, completamente volontario, contribuisce a rendere unico e, soprattutto, caloroso e vivo questo Presepe. 

Grazie a

Marco Merlini
Mario Riccini
Franco Fattori
Giancarlo Paparazzi
Vittorio Sensi
Romano Andreaus
Sandro Sacripanti

mercoledì 21 dicembre 2011

La consegna dei costumi - Qualche scatto

Lunedì 19 e Martedì 20 sono stati consegnati i costumi a tutti i figuranti. Un grazie speciale va a Cristina, Vanda, Vilma, Sandra, Natalina, Anna, Francesca, Elena e tutti coloro che ci hanno aiutato a vestire le numerose persone presenti.











martedì 20 dicembre 2011

Turisti a Tarquinia, nei giorni del Presepe Vivente

In occasione del Presepe Vivente, l'Ufficio Turistico di Tarquinia ha organizzato dei particolari pacchetti, grazie ai quali sarà possibile visitare la manifestazione, cogliendo anche le bellezze culturali, storiche e tipiche della cittadina. Visite al Museo Etrusco, pranzi presso strutture tipiche e pernotti speciali: ognuno potrà scegliere l'offerta che meglio risponde alle proprie esigenze e al proprio gusto.

FASCINO DEL PRESEPE A TARQUINIA
Un brevissimo soggiorno per conoscere una Città affascinante durante le festività natalizie: entrerete nel villaggio medievale del presepe Vivente attraverso vicoli e scorci in cui la ricostruzione di ambienti e personaggi dell’epoca vi stupirà per calore, emozioni e suggestioni. Non perderete la visita al patrimonio etrusco della città e avrete il piacere di godere dei sapori caratteristici della nostra terra.
Incluso: guida e cartina della Città di Tarquinia,1 ingresso al museo nazionale o alla necropoli etrusca , 1 ingresso riservato al Presepe Vivente, 1 pranzo presso agriturismo caratteristico, 1 pernottamento in hotel 4 stelle.

COMETA A TARQUINIA
Lasciatevi incantare dalla bellezza di Tarquinia e dalle emozioni del suo presepe vivente. Due giorni da trascorrere sotto la cometa di natale: avrete la possibilità di fare un salto indietro nel tempo perdendovi tra oltre 300 comparse e suggestive ricostruzioni storiche. Immancabile una breve visita al patrimonio etrusco della città scegliendo tra la visita dello straordinario Museo etrusco o della necropoli Patrimonio Unesco. E sotto la cometa di Natale incontrerete gli autentici sapori della nostra terra con degustazioni, pranzi tipici e una cena speciale per regalarvi il gusto della tavola maremmana.
Incluso: guida e cartina della Città di Tarquinia, 1 ingresso al museo nazionale o alla necropoli etrusca, 1 ingresso al Presepe Vivente, 1 degustazione di prodotti locali, 1 degustazione di olio extra vergine locale, 1 pranzo presso agriturismo caratteristico, 1 cena presso ristorante con cucina maremmana, 2 pernottamenti in hotel 4 stelle.

UN GIORNO DI FESTA A TARQUINIA
Un giorno speciale tra le antiche torri medievali, lasciandovi stupire dalla magia di un Presepe Vivente con oltre 300 comparse. Una visita veloce ad una città dai mille volti in cui avrete la possibilità di scoprire il divertimento, la storia, il gusto dei prodotti tipici. Tarquinia a natale vi aspetta.
Incluso: guida e cartina della Città di Tarquinia, 1 ingresso al museo nazionale o alla necropoli etrusca, 1 ingresso al Presepe Vivente, 1 pranzo presso locale caratteristico.


Per maggiori informazioni: www.tarquiniaturismo.it

mercoledì 14 dicembre 2011

Un brindisi al Presepe Vivente per scoprire in anteprima la nuova edizione

A 10 giorni dalla messa in scena di uno degli eventi più attesi del Natale tarquiniese, Sabato 17 Dicembre alle ore 12.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Tarquinia, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Presepe Vivente – Città di Tarquinia MMXI”.

L’incontro, organizzato dall’Assessorato al Turismo, permetterà di conoscere in anteprima tutte le novità della III edizione dell’evento, ormai alle porte. Prima fra tutti, anche se non esattamente una novità, la sentita partecipazione della popolazione: quest’anno i figuranti iscritti sfiorano il tetto dei 400 e le vie promettono d’essere ricche di personaggi e nuove scene. Inedite anche molte ambientazioni, le scenografie e gli spettacoli tra i vicoli, ma soprattutto completamente rivoluzionato il percorso.

Di questo, ma non solo, si parlerà nel corso della conferenza, durante la quale interverranno il Sindaco Mauro Mazzola, l’Assessore al Turismo Sandro Celli, il Direttore Artistico Sirio Rotatori, il Presidente della Banca della Tuscia Pietro Mencarini, il Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli, il Presidente dell’Ass. Tarquinia Viva Maurizio Leoncelli, il Presidente del Comitato di San Martino Fabrizio Ercolani e il Presidente dell’Ass. Anziani con l’Hobby del Modellismo Marco Merlini.

Al termine dell’incontro a tutti i partecipanti sarà offerto un aperitivo, un brindisi per dare il via al Presepe Vivente 2011 ed augurarsi che esso possa essere speciale per tutti coloro che lo vivranno e per chi, il 26 Dicembre ed il 1 e 6 Gennaio, lo visiterà.

martedì 6 dicembre 2011

Intervista all'Assessore al Turismo Sandro Celli

Il Presepe Vivente giunge alla sua terza edizione con un percorso in netta crescita dal 2006 ad oggi. Il Comune di Tarquinia organizza e sostiene questo evento sin dal primo anno, grazie soprattutto ad un lavoro di promozione turistica e territoriale, per conoscere meglio il quale, abbiamo incontrato l’Assessore al Turismo Sandro Celli, a cui abbiamo rivolto delle domande.

Buongiorno Assessore, il “Presepe Vivente – Città di Tarquinia 2011” sta per andare in scena ed il lavoro dell’organizzazione è in pieno svolgimento. Ci spieghi brevemente cosa rappresenta questo evento per il paese.

Indubbiamente il Presepe Vivente è cresciuto in maniera considerevole in questi anni ed è diventato un evento di grande importanza per Tarquinia: di questo dobbiamo ringraziare Sirio Rotatori (ndr, il direttore artistico), la cui opera ha di sicuro contribuito alla crescita della manifestazione; nondimeno, credo che parallelamente alle sue capacità, ci siano state anche la disponibilità e la volontà dell’amministrazione comunale di far maturare questo evento. Ci abbiamo creduto, perché al di là della sua valenza tradizionale, storica ed anche di carattere religioso, è uno strumento potentissimo dal punto di vista della promozione turistica, della capacità di far conoscere la città ed attrarre visitatori ed è anche sotto questo aspetto che abbiamo creduto di poterlo sfruttare.

In che modo Tarquinia viene promossa grazie al Presepe Vivente?

La città viene promossa perché da una parte l’evento attira gente a Tarquinia, facendo conoscere le zone e gli scorci bellissimi del centro storico in cui si svolge la manifestazione  e dando anche la possibilità di promuoverla; dall’altra, dà modo agli operatori turistici di creare un’opportunità di lavoro e di organizzazione di vari progetti legati al turismo e quant’altro. Del resto, anche soltanto i numeri ci dicono che il ritorno economico per i commercianti è ottimo, sia che si tratti di vendita al minuto, sia per quanto riguarda i ristoratori e gli albergatori: è chiaro che l’evento deve crescere ancora e che la sua crescita deve avvenire parallelamente alla possibilità di creare un’offerta turistica legata all’evento stesso, nel più ampio piano di promozione della città a livello nazionale e non solo.

Ma Tarquinia è in grado di accogliere l’ingente numero di visitatori che ci si augura sia destinato a crescere di anno in anno  in occasione di questa ed altre manifestazioni?

Chiaramente, rispetto al progetto di incoming turistico al quale stiamo lavorando ed investendo, anche con l’organizzazione di eventi come il Presepe Vivente capaci di essere attrattori, sappiamo benissimo che di fronte al nostro obiettivo dobbiamo essere in grado di crescere, anche come sistema-città; con questo si intende che devono crescere da una parte gli investimenti dell’amministrazione pubblica, per quanto riguarda l’accoglienza della città, i servizi ed i parcheggi, ma parallelamente a questo dovranno crescere anche gli operatori turistici e tutte le strutture dovranno rendersi capaci di accogliere un flusso turistico di alto livello.

Vi è stata rivolta la critica di valorizzare un evento in qualche modo distante dalla cultura propriamente tarquiniese, a scapito di manifestazioni legate ad elementi sicuramente più caratteristici della tradizione locale, come la storia etrusca, il lido od un prodotto tipico. Da cosa deriva questa scelta?

Innanzitutto, questa amministrazione non vuole limitarsi all’organizzazione del Presepe Vivente, ma vuole promuovere la città attraverso strumenti, manifestazioni e promozioni che abbraccino tutte le potenzialità della città. È chiaro poi che il Presepe ha acquistato rilevanza, dal momento che si è presentato come una manifestazione che potremmo definire “già pronta”, nel senso che aveva alle spalle un progetto serio, potenzialmente di successo e davanti al quale l’investimento dell’amministrazione è stato un investimento sicuro.
Certamente, tutti noi vorremmo poter utilizzare ogni potenzialità della città come veicolo di promozione turistica, ma alla fine non si può negare che bisogna sempre fare i conti con il bilancio e con quelle che sono le possibilità e quindi fare delle scelte: sotto questo punto di vista il Presepe ha dimostrato sin dalla prima edizione di essere un attrattore importante, se si considera che lo scorso anno è riuscito a portare a Tarquinia 13.000 persone, come nessun’altra manifestazione è stata in grado di fare, pur avendo indubbiamente la stessa valenza culturale e storica.

Qualche anticipazione sulla prossima edizione?

Quest’anno è stata fatta la scelta, assieme a Sirio, di modificare il percorso: a fronte di avere un itinerario già deciso, di cui si conoscono tutte le potenzialità e le criticità, che quindi sarebbero state facilmente risolte, abbiamo affrontato la sfida di rivoluzionare una situazione ad ogni modo cristallizzata. La scelta è stata necessaria, perché proprio nell’ambito che si è dato il Presepe, che è anche quello di promozione e conoscenza della città, era giusto e doveroso portare tanta gente, compresi i Tarquiniesi, a conoscere  un’altra zona del centro storico, che è altrettanto suggestiva e caratteristica.

Qual è il rapporto con le associazioni ed i partner del Presepe Vivente?

Uno dei “miracoli” di questo evento, che ci dà la dimensione delle possibilità che questa città è in grado di offrire e che è sicuramente un esempio da prendere, è la cooperazione e collaborazione tra tutte le associazioni ed i singoli cittadini. Non c’è stata fino ad ora un’altra manifestazione che abbia saputo unire negli intenti tutte le associazioni, le persone ed i cittadini in un obiettivo unico, al di fuori di qualsiasi tipo di strumentalizzazione. E quella di poter organizzare una manifestazione in cui vengano coinvolte in maniera partecipativa ed entusiasta tutte le componenti della città, è una delle più grandi soddisfazioni dell’amministrazione oltre ad essere la cosa più bella di questo Presepe.

Per concludere, un augurio ai cittadini e alla manifestazione.

Un augurio di buone feste e di serenità per il 2012 va a tutta la città e a tutti i turisti; alla manifestazione auguro che questa sfida di un Presepe ancora più importante e grande, con tutti i rischi che comporta il cambio di location, possa essere un successo, come lo è stato negli anni precedenti ed anche maggiore. 

venerdì 2 dicembre 2011

Incontro con i figuranti del presepe

Lunedì 5 e Martedì 6 Dicembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Tarquinia, i 350 figuranti che hanno dato la loro adesione al Presepe Vivente – Città di Tarquinia 2011, sono chiamati ad un incontro, durante il quale verranno presentate le modalità di svolgimento dell’evento e l’impegno richiesto ai partecipanti.
Gli incontri si terranno per entrambe le giornate in due diversi orari, alle 17.00 e alle 21.00, e daranno modo, a tutti i cittadini coinvolti nella manifestazione, di conoscere in maniera più dettagliata le particolarità della nuova edizione del Presepe Vivente e in che ruolo ognuno di loro sarà protagonista nei tre giorni in cui Tarquinia prenderà i colori e le ambientazioni del I secolo, attendendo la Natività.
Insomma, ci inoltriamo nel mese di Dicembre: gli addobbi iniziano a prender vita per le strade del paese, i primi freddi si fanno sentire ed anche l’organizzazione del presepe ci annuncia che il Natale è davvero alle porte!

giovedì 24 novembre 2011

Luca e Elena confermati nel ruolo di Giuseppe e Maria

Anche quest’anno la Natività sarà interpretata dai veterani Elena Mosconi e Luca Mencarelli. Viso angelico lei e barba incolta lui, i due ragazzi hanno esordito sulla scena madre del presepe già nel 2006 e, riconfermati lo scorso anno, manterranno anche per il 2011 il ruolo dei protagonisti assieme al piccolo Federico Andreini, scelto per vestire i panni di Gesù Bambino.
“Sono onorata del ruolo che ricopro, di far parte di questo evento e soprattutto di tenere tra le braccia il piccolo Federico quest’anno, così come sono stata contenta di essere così vicina ai bambini delle scorse edizioni: sono tutti meravigliosi ed io mi auguro ogni volta di essere all’altezza” dice Elena “ho sempre paura che possa succedere qualcosa: la madre è perennemente nelle vicinanze, certo, ma nonostante questo il mio è un compito di responsabilità e, devo dire, il contatto con questi bimbi è proprio l’aspetto che preferisco”.
Luca, fornaio di professione, oltre a fare la “classica statuina del presepe”, come lui stesso dice, fornisce pane, biscotti ed altri prodotti del proprio forno alla manifestazione, come molti altri produttori locali: “mi fa sempre piacere partecipare; sarebbe stupido non essere contenti di far parte di un evento così grande e importante per Tarquinia” ci spiega “certo, io ed Elena, pur essendo i protagonisti, siamo quelli che lavorano di meno; il nostro compito è fondamentalmente quello di restare immobili per le 3 ore della rappresentazione e se Maria ha almeno l’impegno di tenere il bambino, io neanche quello: rappresento la classica figura del padre lavoro, casa e famiglia” scherza.
A guardarli, sembrano proprio disegnati per ricoprire il ruolo a cui sono legati, ma gli accorgimenti per entrare nella parte sono molti: “per coprire i dreadlocks” ci racconta Elena che ha dei lunghi capelli rasta “mi riempiono di veli e spille, un lavoro per cui si perde molto tempo”; mentre i look mutevoli di Luca non sembrano convincere l’organizzazione: “ogni anno insistono a mettermi un cappello per nascondere i capelli - nel 2006 soprattutto, che li avevo blu a causa di una tinta malriuscita - ma in un modo o in un altro finisco sempre per rimanere senza: passare tutta la sera ad aggiustarsi non è il massimo”.
Ma quanto c’è di Maria e Giuseppe nella loro vita di tutti i giorni? Elena scoppia a ridere; Luca invece riflette: “nella figura dell’uomo legato al proprio lavoro e alla propria famiglia mi ci ritrovo”, per il resto si avvale anche lui della facoltà di non rispondere.


giovedì 17 novembre 2011

Il sostegno del quartiere di San Martino

Fondato nel 2008, il Comitato di San Martino nasce come rappresentazione istituzionale di un quartiere che è già in pieno movimento da anni, nel suo obiettivo di unione e cooperazione al fine di valorizzare quella che è una delle zone più suggestive di Tarquinia. Proprio in questi giorni sono in corso i lavori di restaurazione della Chiesa di San Martino, uno degli obiettivi iniziali del comitato, dalla prima presidenza del compianto Franco Guidozzi ad oggi, sotto la guida di Fabrizio Ercolani: "è un impegno, ma un impegno che viene fatto con piacere, se si pensa a tutti i risultati a cui abbiamo assistito in questi anni e alla partecipazione alle varie feste del paese, prima fra tutte la Festa di San Martino (domenica 20 Novembre, dalle 10,00; ndr)".
Il comitato è riuscito nel tempo ad ottenere, per raggiungere i propri obiettivi, l'appoggio delle varie istituzioni, dall'amministrazione comunale all'Università Agraria, ma anche e soprattutto il sostegno e l'attiva partecipazione degli abitanti del quartiere, tra i quali in prima linea troviamo sempre Mauro Bonifazi, per l'occasione impolverato dai muri della chiesa in riparazione: "questo è un quartiere che deve ancora migliorare, ma molti passi sono stati fatti, con varie iniziative prima e dopo la fondazione del comitato, e molti altri saranno fatti ancora. La partecipazione agli eventi fortifica il messaggio di unione e ci avvicina all'obiettivo di essere rappresentativi in tutto ciò che può far bene al nostro paese e questo avviene con il comitato, con i cittadini e con tutti i volontari che investono le loro forze per questo fine comune. Il Presepe Vivente è stata la manifestazione che ha dato il via a tutto il movimento, poiché ha dato importanza e visibilità al quartiere".
Infatti, la bellissima Piazza di San Martino, con i suoi scenari, è stata sempre protagonista del percorso del presepe e lo sarà anche quest'anno, con la chiesa - che dovrebbe essere sistemata per i giorni dell'evento - e con la disponibilità di tutta la gente che partecipa con entusiasmo alla manifestazione.
"Per noi è un piacere, un onore ed un dovere far parte del Presepe Vivente" dice Ercolani "il comitato dà piena disponibilità per la manodopera, tutta la parte logistica e la realizzazione dei costumi, come abbiamo già fatto l'anno scorso e non appena saremo chiamati, ci metteremo a disposizione per allestire, materialmente, il Presepe Vivente".

mercoledì 16 novembre 2011

350 comparse per l'edizione del 2011

Chiuse ufficialmente le iscrizioni del Presepe Vivente. Dopo poco più di un mese di apertura, le persone accorse all’Info Point a segnare il proprio nome tra i partecipanti sono state 350.
La conferma del successo della manifestazione e della sua vicinanza alla gente arriva dunque dai numeri: appena alla sua terza edizione, il Presepe Vivente di Tarquinia prende posto tra i più grandi presepi di tutta Italia, raggiungendo il record di Vejano, nel Lazio, in quanto a numero di comparse.
La partecipazione della popolazione è chiaramente un fattore indispensabile: per un evento che segna il suo percorso tra i vicoli abitati, in pieno centro storico, un cast così ricco e composto in primis dai protagonisti reali della storia e delle tradizioni messe in scena, è un elemento che fa spettacolo e dà calore alla rappresentazione.
Con tutti gli ingredienti per una tre giorni indimenticabile, dunque, i lavori sono a questo punto in pieno corso. Non ci resta che aspettare il 26 Dicembre per vedere sulle strade quello che si preannuncia essere uno spettacolo unico ed uno dei Presepi Viventi più vivi d’Italia. 

lunedì 14 novembre 2011

Bonfra e Pappagone, le luci (comete) del presepe

Splendidi scenari, angoli suggestivi, maestosi costumi...ma cosa sarebbe il presepe vivente senza luci? Cosa rimarrebbe se facessimo a meno di tutti gli accorgimenti tecnici che mandano in scena lo spettacolo?
Maurizio Benedetti, detto Pappagone, di professione fa il perito elettrotecnico e già lo scorso anno è stato protagonista del gran lavoro dietro le quinte: l'illuminazione lungo il percorso e tutto ciò che si accende e si spegne tra un vicolo ed un altro è infatti opera di un suo progetto e della sua immensa disponibilità; il suo impegno è infatti assolutamente volontario, "il più grosso errore della mia vita è stato conoscere Sirio", dice ridendo, lui che era stato chiamato ad allestire le luci della sola locanda e si è ritrovato un intero presepe da illuminare.
Quest'anno alle grandi fatiche lo accompagna Sandro Bonfranceschi, da tutti conosciuto come Bonfra: artigiano edile, mette la sua professione a completa disposizione del presepe vivente, immancabile manforte ovunque ce ne sia il bisogno, il classico "tuttofare", come lui stesso si definisce, chiamato dall'amico Maurizio, che ammette: "da solo quest'anno non avrei potuto farcela".
I due sono attivissimi già dal mese di Settembre. Hanno infatti preso in mano l'ex pescheria, in Piazza Verdi e, imbiancata e sistemata, ne hanno tirato fuori il Centro Organizzativo del Presepe Vivente di Tarquinia.
"Per noi è un onore lavorare per questo evento", dicono ed è una cosa che fanno senza chiedere niente in cambio, forse andando anche a rimetterci: sono loro, insieme a tanti altri volontari, l'anima del presepe, lo spirito su cui si fonda questa manifestazione, che è fatta dalla gente e dal loro amore per le cose che tengono unito il paese, dalla voglia di partecipare. Che presepe, anzi che mondo sarebbe senza Pappagone e Bonfra?

giovedì 10 novembre 2011

Pochissimi giorni alla chiusura delle iscrizioni

Chiusura in vista per le iscrizioni al Presepe Vivente: ormai manca davvero poco ed anche se le temperature tardano ad abbassarsi, il Natale è proprio dietro l’angolo ed i preparativi fervono.
I lavori del resto sono in pieno corso: è passato già un mese dall’apertura delle iscrizioni e le adesioni sono tantissime, ma per una manifestazione che è fatta dalla gente, non si è davvero mai troppi e, poiché rimangono solo pochissimi giorni per poter registrarsi nell’elenco dei figuranti alla prossima edizione, chiunque abbia voglia di partecipare a questo evento, unico nel suo genere, si affretti a segnare il proprio nome presso l’Info Point a Barriera San Giusto: solo per pochi giorni, c’è ancora posto per tutti!

lunedì 7 novembre 2011

Gesù Bambino sarà Federico

Fedelissimi del presepe vivente, Carla e Primo quest'anno avranno l'onore di essere i genitori naturali del protagonista assoluto: nato infatti lo scorso 15 Settembre, il piccolo Federico vestirà i panni di Gesù Bambino, tra le braccia di Maria nella scena della Natività.
La bellissima coppia di Tarquinia è amante dei presepi viventi e, visitati tanti altri nel resto d'Italia, nel 2006 aveva deciso di partecipare alla prima edizione del presepe tarquiniese, sotto la spinta di Carla, che era riuscita a trascinare con sé nella scena di Erode anche il marito: lei interpretava un'ancella, mentre Primo era un fedele soldato.
"Quell'anno è stata una bellissima esperienza, tanto che ci eravamo ripromessi di ripeterla quanto prima" dicono, e quando si è presentata l'occasione nel 2010, i due non si sono fatti aspettare ed hanno subito dato la loro adesione, andando a figurare nella scena della lavorazione del grano, con protagonista anche il nuovo arrivato Valerio, oggi 2 anni, che è stato ben felice di immergersi nelle montagne di farina della scenografia.
Il loro affetto per questo appuntamento ci ha fatto sospettare un complotto organizzato per far coincidere la nascita del loro secondogenito con la data ideale per poter conquistare il ruolo principale, ma Primo e Carla ridono e negano: "addirittura lui non voleva" dice lei indicando il marito "avevamo deciso di non partecipare quest'anno, essendo Federico così piccolo e quando ci è stato proposto di fargli fare addirittura il Bambinello, Primo era un po' titubante".
"Ma alla fine siamo contenti tutti e due: a parte le preoccupazioni iniziali, è una cosa bella che si fa soprattutto per la famiglia" aggiunge lui.
E se c'è una famiglia così unita ed allegra a rappresentare la famiglia per eccellenza, non possiamo che essere contenti anche noi ed attendere impazienti che Federico nasca una seconda volta!

venerdì 28 ottobre 2011

Oltre 150 le iscrizioni al Presepe Vivente MMXI - Città di Tarquinia

Grande risposta della cittadinanza per le iscrizioni al "Presepe Vivente MMXI – Città di Tarquinia”. In soli quindici giorni sono oltre 150 le persone che hanno aderito. Superata la metà degli iscritti dello scorso anno, che furono 300.

Una conferma più che una sorpresa per l’organizzazione, la quale per la nuova edizione ha preannunciato tante novità ed un programma ancora più ricco, con scenografie rinnovate e un percorso inedito, studiati dal direttore artistico Sirio Rotatori. Entrano quindi nel vivo i preparativi per realizzare nel migliore dei modi l’attesa prima del 26 Dicembre, mentre cresce l’entusiasmo intorno alla manifestazione, diventata uno degli appuntamenti più attesi delle festività natalizie. «Invito tutti quanti a iscriversi per essere protagonisti della rappresentazione e renderla ancora più bella. – afferma l’assessore al Turismo Sandro Celli – nei prossimi giorni presenteremo l’evento nelle parrocchie e nelle scuole, per coinvolgere in modo più diretto i giovani». Per partecipare come figurante al "Presepe Vivente MMXI – Città di Tarquinia” è possibile rivolgersi all’Ufficio Informazioni Turistiche, che si trova alla Barriera San Giusto.

martedì 11 ottobre 2011

Grande successo dell’evento di apertura del Presepe Vivente: aperte ufficialmente le iscrizioni per l’edizione 2011

Spettacoli di fuoco e proiezioni video per ricordare il successo dello scorso anno: comincia così la nuova edizione del Presepe Vivente – Città di Tarquinia, già ai nastri di partenza con l’apertura ufficiale delle iscrizioni per i figuranti.
Sabato sera, presso la Chiesa di Santa Maria in Castello, centinaia di persone hanno partecipato all’evento “Presepe Vivente 2011…UN ASSAGGIO”, organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Tarquinia per dare il via alla nuova e sempre più ricca edizione di quello che è ormai uno degli eventi più attesi dell’anno.
Dopo il successo delle edizioni 2006 e 2010, il Presepe Vivente 2011 si propone infatti di essere ancora più grande e la viva partecipazione della popolazione ne ha dato una dimostrazione convincente: già quasi 100 le adesioni registrate nel corso della serata, un numero destinato a crescere notevolmente, se si considera che mancano poco meno di tre mesi all’evento (le iscrizioni sono aperte presso l’InfoPoint di Tarquinia, Barriera San Giusto).
Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, l’Assessore al Turismo Sandro Celli, il vicepresidente della BCC Tuscia Alberto Bagarani ed il direttore artistico Sirio Rotatori, i quali hanno ricordato la scorsa edizione, immortalata nelle esposizioni di ErosPhotoArt e Studio Valerioti e proiettata poi nel video, distribuito gratuitamente a tutti gli spettatori. Presenti anche l’imprenditrice Caterina De Cesaris (membro del CdA della BCC Tuscia) e Maurizio Leoncelli, presidente dell’Associazione “Tarquinia Viva”.
Lo scenario suggestivo della Chiesa di Santa Maria in Castello ha insomma già indossato i costumi del I secolo a.C. per una sera: la presenza dei legionari dell’Ass. Imago Urbis sul Torrione di Matilde di Canossa ed i giochi di fuoco del gruppo Fokoloko sulla piazza antistante la chiesa ci hanno proiettato, in anticipo coi tempi, agli scenari del presepe in piena vita; l’aria fresca e le prime giacche di lana ci hanno ricordato che il Natale non è poi così lontano.

giovedì 6 ottobre 2011

Sabato 8 Ottobre, evento di presentazione del Presepe Vivente MMXI


Ai nastri di partenza l’organizzazione della nuova edizione del Presepe Vivente – Città di Tarquinia. Già sabato 8 Ottobre 2011, a partire dalle ore 21.30 presso la Chiesa di Santa Maria in Castello, avrà luogo “Presepe Vivente 2011…UN ASSAGGIO”. L’evento, organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Tarquinia, si presenta come una piccola anteprima di quello che è ormai diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’anno e che dopo il successo delle precedenti edizioni del 2006 e 2010 si propone di presentare per il Natale 2011 un programma ancora più ricco ed entusiasmante: infatti, grazie alla direzione artistica di Sirio Rotatori, il percorso della manifestazione sarà quest’anno più lungo e coinvolgerà aree sino ad ora inesplorate dal corteo; vi saranno inoltre nuove scenografie e spettacoli inediti, che ricreeranno le atmosfere originali del contesto storico e sociale della Natività, per permettere allo spettatore di calarsi il più possibile nei costumi del tempo.
Ad aprire la serata la performance dei Fokoloko, che si produrranno in un’esibizione di giochi di fuoco nella piazza antistante S. Maria in Castello. Durante la kermesse interverranno il Sindaco Mauro Mazzola e l’Assessore al Turismo Sandro Celli, impegnato in prima persona nell’organizzazione dell’evento, i quali apriranno ufficialmente le iscrizioni all’edizione 2011, dando uno sguardo anche all’incredibile successo dell’edizione passata, che verrà rivissuta grazie all’esposizione fotografica degli studi ErosPhotoArt e Foto Ottica Valerioti e alla proiezione del video realizzato nel 2010. Già dalla serata dell’8 Ottobre, chiunque abbia voglia di partecipare come figurante potrà iscriversi a questo grande evento, che rappresenta ormai un importantissimo momento di vitalità per la cittadina di Tarquinia. A questo proposito, un doveroso grazie va a tutti coloro che hanno partecipato attivamente alle passate edizioni e a tutti quelli che hanno già dato la propria disponibilità a collaborare o, in qualche maniera, lo stanno già facendo.

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